Una nota accademica sul vero significato delle feste \n\nSecondo me abbiamo perso il vero senso della convergenza invernale. Ormai quelle due parole sono associate a qualsiasi tipo di tradizione festiva portata da ogni parte del mondo dai marinai che hanno trovato dimora a Aeternum. \n\nIl vero significato della convergenza si perde tra i profani, tra gli allegri nasi rossi decorati da capillari rotti, sintomo di qualche boccale tracannato di troppo. Ciò che è importante è il fatto che si tratti di una convergenza celestiale, un allineamento molto particolare di corpi celesti. I testi antichi parlano di un Legame celestiale. La comprensione di queste forze straordinarie potrebbe avere un profondo impatto sulle nostre scienze e arti esoteriche. \n\nIl vero studioso deve esaminare le meraviglie che si manifestano sopra di noi e borbottare contro gli imbecilli festaioli che vogliono distrarlo.

Scritto nel libro di uno studioso presuntuoso

La convergenza celestiale

Un appunto accademico su questa festosa apocalisse\n\nTesti antichi e storielle da ubriachi sembrano incrociarsi su questioni riguardanti il cosiddetto "Inverno eterno". I dettagli variano, ma entrambi concordano su una sorta di ciclo apocalittico, una tormenta catastrofica che non finisce mai o dura così a lungo da seppellire nel gelo ogni memoria vivente. I racconti più variopinti parlano di un'era governata da un qualche aspetto demoniaco del Viandante invernale: un Guerriero d'inverno, Signore del Gelo o un diavolo festivo.\n\nNon ho raggiunto una conclusione definitiva su queste affermazioni. Tuttavia, il potere del Legame celestiale, in questo periodo dell'anno, in questo luogo, potrebbe avere un terribile effetto (e sottolineo "terribile") sia sulla stratosfera che sul clima.

L'inverno eterno

Un appunto accademico sulle allegre usanze nate da un albero malvagio\n\nSia messo per iscritto che io non credo, in questo momento, alla seguente storia. Tuttavia, mi è stata riferita e ho deciso di appuntarla su carta, come una falena su uno spillo, per poterla dissezionare in seguito.\n\nNel lontano passato di Aeternum, una setta oscura adorava il terribile secondo aspetto del Viandante invernale. Eseguivano rituali profani davanti a un albero benedetto. Danzavano nudi nell'oscurità con il Popolo dei ghiacci, ma il freddo non toccava né le loro membra né le loro natiche.\n\nUn giorno, un gruppo di coraggiosi Aeternumiti affrontò questi seguaci del diavolo e abbatté l'albero malvagio. Subito mostrarono il loro trofeo arboreo in città. La tradizione divenne un pilastro della festa, per simboleggiare il trionfo sul male. Con il passar del tempo, i dettagli del simbolismo di questo atto sono stati assorbiti nei vari aspetti delle festività.

L'albero della luce

Tempi di grande allegria e orribili notizie

Appunti accademici sulle festività Capitolo - NWGuide Database of Lore

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